Annunciati i finalisti della 30/a edizione del Premio intitolato allo scrittore Giuseppe Berto, e dedicato alle opere prime. La cinquina è composta da Alessandro Della Santunione, Poco mossi gli altri mari, (Marcos Y Marcos); Camilla Ghiotto, Tempesta, (Salani); Valentina Parasecolo, Cronache private, (Marsilio); Greta Pavan, Quasi niente sbagliato, (Bollati Boringhieri); Francesca Sensini, La trama di Elena, (Ponte alle Grazie).
Quest’anno sarà Mogliano Veneto ad ospitare la cerimonia di consegna che si svolgerà il 23 settembre; il Premio gode dell’alternanza annuale tra il Veneto e la Calabria, i due luoghi elettivi di Berto: Mogliano Veneto, dove è nato, e Capo Vaticano (Ricadi) dove ha scritto alcuni dei suoi capolavori, quali Il Male Oscuro e La Gloria.
Il Premio – da sempre riservato a opere prime – conferma la sua vocazione originaria che è quella di lanciare nuovi talenti.
Innumerevoli i vincitori che, dalla prima edizione in poi, si sono affermati nel panorama letterario nazionale, tra cui Paola Capriolo, Luca Doninelli, Francesco Piccolo e recentemente Giulia Caminito.
“Tra le opere selezionate – commenta il presidente della giuria Ernesto Ferrero – intensi romanzi di formazione in cui i protagonisti conducono un vero e proprio percorso di ricerca della propria identità”.