È in continua crescita l’interesse per i finanziamenti di attività che hanno al centro i libri e la lettura in Italia. A fronte degli 8,52 milioni di euro messi a disposizione dal fondo per bandi di finanziamento, le domande presentate per i 14 bandi tra il 2021 e il 2022 sono aumentate del 31,6%, passando da 396 a 521, per un totale nel biennio di 917. Nel 2023 sono stati finanziati finora sei bandi e altri sono in corso. Si arriva così a un totale al momento di 20 bandi finanziati.
Lo rende noto il Centro per il libro e la lettura, Istituto autonomo del Ministero della Cultura, che il 20 novembre ha presentato alla Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati, la Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura (Legge 15/2020) per il biennio 2021-2022. All’incontro hanno partecipato il presidente della VII Commissione Cultura della Camera dei deputati, Federico Mollicone, il presidente del Cepell, Marino Sinibaldi, l’ex direttore che ha gestito le attività del biennio, Angelo Piero Cappello e il gruppo di lavoro per l’attuazione del Piano nazionale d’azione: Chiara Eleonora Coppola, Patrizia Campagna, Paolina Baruchello.
I bandi di finanziamento che hanno avuto la maggior partecipazione nel 2022 sono risultati ‘Ad alta voce’ (+84) domande rispetto al 2021 e ‘Città che legge’ (+43). Di rilevanza il bando ‘Traduzioni’ anche in vista dell’Italia Paese Ospite d’Onore alla Buchmesse 2024 con assegnati complessivamente nel biennio 800 mila euro per la traduzione di 300 opere italiane tradotte in lingua straniera. Se si considera il periodo dalla prima edizione nel 2021 il Centro ha sostenuto la traduzione di 517 opere.
“Il delta di crescita dei bandi è più di dieci volte quello delle domande finanziate. L’impegno che tenterò è quello di aumentare le risorse di questi bandi. Il sistema ha funzionato.
Questo report lo dimostra ed è importante. Lo stesso sistema finanziato 10 volte diventerebbe un volano incredibile. Non sarà facile ma la direzione è questa”, ha sottolineato il presidente Mollicone.
Le regioni che hanno visto finanziato il più alto numero di istanze nel 2022 sono risultate: Puglia (19), Lazio (11), Lombardia e Piemonte (9). Mentre a livello di partecipazione, le regioni che hanno presentato più istanze nel 2022 sono: Puglia (70), Campania (56) e Lazio (55). “Si osserva un’alta partecipazione nelle regioni dove sono maggiormente attive le reti territoriali di promozione della lettura, cioè ‘Patti per la lettura’ e ‘Città che legge'” evidenzia la Relazione. I bandi di finanziamento che hanno avuto la maggior partecipazione nel 2022 sono risultati ‘Ad alta voce’ (+84) domande rispetto al 2021 e ‘Città che legge’ (+43).
Nel 2022 oltre i tre quarti del totale dei soggetti che hanno dimostrato interesse per i bandi di finanziamento e gli avvisi pubblicati dal Centro (inclusa la qualifica Città che legge 2022-2023) sono risultati Comuni o Enti locali (77,3%), seguiti da soggetti No Profit (19,4%) e da soggetti privati(case editrici, agenti, agenzie letterarie e gruppi editoriali) per il 3,3% del totale. “L’analisi ha messo a fuoco il successo della strategia di rete che ha visto aumentare esponenzialmente i soggetti coinvolti nella progettualità, confermando la bontà del Piano d’azione nazionale per la promozione della lettura introdotto dalla recente Legge 15 del 2020” ha spiegato Sinibaldi. “Questa legge del Libro e della Lettura è stata insieme alla sua applicazione, il Piano Nazionale d’Azione, una sorta di trampolino lanciato per il Centro per il Libro e la Lettura” ha affermato Cappello.