GUIDO CATALANO, COSA FANNO LE FEMMINE IN BAGNO? (FELTRINELLI, PP. 235, EURO 16) Cosa fanno le femmine in bagno?, uscito per Feltrinelli nella collana Tagli, è un romanzo sperimentale in versi e nelle pagine finali diventa pièce teatrale. Autore è Guido Catalano, poeta, scrittore e performer, torinese, classe ’71. Nel libro si intrecciano, in una serie di flashback e frammenti, le esperienze di vita e l’educazione sentimentale di un bimbetto delle elementari negli anni Settanta, di un giovanotto degli anni Novanta e di un poeta, tre figure che altro non sono che lo stesso personaggio narrato nei vari momenti della sua esistenza.
Il racconto ha inizio con una filastrocca e le avventure del bimbetto che ama disegnare, giocare ai soldatini, con i robot e stravede per la maestra, La Signorina Rossi, dai “riccioli piccoli, biondo-castano” e “gli occhi verdi, da gatta”, la maestra “fuma tanto/cento pacchetti al giorno/forse mille”, “è sempre abbronzata/veste vestiti colorati leggeri di seta”.
Un giorno, il bimbetto vede due compagne di scuola uscire dal bagno “tenendosi per mano e ridacchiando/facendo facce strane”.
Lui, che non ha sorelle, ed è figlio unico, vuole scoprire tutto sull’affascinante mondo delle fanciulle e si domanda: perché le femmine vanno insieme alla toilette? Azzarda un’ipotesi: “una fa la pipì/l’altra fa la guardiana di porta”.
Il giovanotto, invece, “è basso”, timido, arrossisce ai complimenti, “tende al grasso” e “porta un paio di occhiali di quelli che ingrandiscono gli occhi a dismisura”. Avrebbe voluto fare il portiere di calcio ma non gli è stato possibile. Si rifugia nella letteratura, “scrive piccole poesie”, a mano, su dei cartoncini e non le mostra a nessuno, “le appiccica all’armadio della sua camera di ragazzo”. Sono versi d’amore, “proprio quell’amore che lui non conosce/ma che vede accadere” negli altri.
Infine, il poeta, terzo protagonista, osserva il fluire degli eventi e si interroga sulla qualità dei propri componimenti: “Quando ti diranno che quello che scrivi non è poesia, ricorda loro che anche Montale andava un sacco a capo”. Fra le altre pubblicazioni di Guido Catalano: Amare male (2022) e Smettere di fumare baciando (2023).