SILVANO FUSO, PROVANDO E RIPROVANDO (CAROCCI, PP. 280, EURO 22) Perché gli spaghetti crudi si spezzano in più parti? Perché un pezzo di legno galleggia? Come fa la trottola a stare in piedi pur poggiando su un solo punto? Perché il pepe nell’acqua si allontana dallo stecchino insaponato? Come fanno ballerini e pattinatori a ruotare velocemente su se stessi? Come mantengono un perfetto equilibrio senza subire il minimo giramento di testa? Sono alcune delle domande a cui dà risposta ‘Provando e riprovando’, uscito per Carocci, che contiene oltre sessanta esperimenti facilmente realizzabili a casa, arricchiti da aneddoti e curiosità sui più celebri scienziati. Per esempio, il premio Nobel Richard Feynman un giorno disse: “La fisica è come il sesso: certo, può dare risultati pratici, ma non è per quello che lo facciamo”.
Silvano Fuso, chimico e divulgatore, in queste pagine mostra come la scienza sia uno straordinario strumento per comprendere il mondo e perfino le più piccole azioni quotidiane. Il titolo del saggio, ‘Provando e riprovando’, ricalca il motto dell’Accademia del Cimento, fondata a Firenze nel 1657, due verbi che sottolineano l’importanza del dell’esperimento nella ricerca: “La continua disponibilità a modificare ipotesi e teorie in disaccordo con l’esperimento consente alla scienza di correggere i propri errori e di migliorare progressivamente la nostra conoscenza”, spiega Fuso.
Tra le altre pubblicazioni dell’autore, ‘Chimica quotidiana’ (Carocci, 2020).