ANTONIO ALBANESE, LA STRADA GIOVANE (FELTRINELLI, PP 128, EURO 16). Un ragazzo poco più che ventenne che nel 1944 percorre a piedi lo Stivale, partendo da un campo di prigionia nazista per tornare in Sicilia, a casa.
Antonio Albanese nel suo primo romanzo ‘La strada giovane’, che sarà in libreria l’1 aprile per Feltrinelli, si ispira a una storia di famiglia.
Il protagonista è Nino, un giovane panettiere siciliano che viene catturato dopo l’8 settembre. Pensa che i tedeschi lo rispediscano a casa, dalla sua famiglia, nelle Madonie, invece un treno lo porta oltre le Alpi dove patisce fame, freddo e paura. È un internato militare, senza nemmeno i diritti di un prigioniero. Nel campo di prigionia fa amicizia con Lorenzo, un giovane toscano colto e spigliato, che con lui lavora nelle cucine governate dal Piemontese, un gigantesco macellaio. Insieme, i tre colgono l’occasione dello scompiglio per i festeggiamenti di capodanno del ’44 per fuggire. Ma orientarsi non è semplice, trovare cibo e riparo è un’impresa e la gente è terrorizzata e feroce. La Sicilia sembra irraggiungibile e Nino lascia sul terreno, chilometro dopo chilometro, innocenza e giovinezza.
“Addentandolo, Nino non riuscì più a trattenere il pianto, perché quello, per quanto secco, era pane vero, il primo che mangiava da settimane, da mesi, da prima di finire internato.
Non sapeva ancora di casa, quel pane, ma almeno non sapeva di cenere” racconta nel libro.
A sorreggerlo nel suo interminabile viaggio attraverso i territori occupati dai nazisti, dove combattono le bande partigiane e continuano i bombardamenti, e poi nella devastazione di un Sud martoriato dall’avanzata degli Alleati, c’è il ricordo della bellezza, il calore degli affetti. Si nutre con le lumache rosse che emergono dal terreno dopo la pioggia e per resistere ricorda la festa del Santo a Ferragosto, il profumo di burro e vaniglia dei biscotti preparati dal padre, l’emozione della Targa Florio, la celebre corsa automobilistica. E il calore dei baci di Maria Assunta che, forse, lo sta ancora aspettando e che lui desidera riabbracciare a ogni costo.
Tensione, drammaticità e tenerezza convivono nel primo romanzo di Antonio Albanese, attore, comico, regista e anche autore di libri. Per Feltrinelli ha pubblicato nel 2027 Lenticchie alla julienne. Vita, ricette e show cooking dello Chef Alain Tonné, forse il più grande.