Il 30 agosto 1797 a Londra nasceva Mary Shelley, una delle autrici inglesi più note al mondo. Nata Mary Willstonecraft Godwin, morì il primo febbraio 1851, divenendo, nella sua vita, una delle più importanti autrici della letteratura inglese e anche la prima a inaugurare il genere gotico. Sposata con Percy Shelley, anche lui poeta, ma era più propenso alla lirica romantica.
La madre di Mary, Mary Wollstonecraft, una femminista liberale che scrisse sui diritti delle donne in Rivendicazioni dei diritti della donna, morì dopo 10 giorni dalla sua nascita e la ragazza fu cresciuta dal padre, William Godwin.
Oggi il capolavoro di Mary, Frankenstein, è un’opera che tutti conoscono, sia grazie al libro che alle diverse trasposizioni cinematografiche, sebbene lei abbia anche scritto altri racconti e altre opere.
Mary Shelley non era una scrittrice qualsiasi, lei era la vera e propria regina del genere gotico, una ragazza e poi una donna con un grande talento che non ha avuto paura di dimostrare. Ma ci sono tante cose su di lei che non conoscete sicuramente, ma che ve la faranno amare ancora di più.
Quando ha conosciuto Percy Bysshe Shelley, ovvero il suo futuro marito, lui era già sposato. Era il 1814 e i due si conobbero nel cimitero dove la madre di lei era sepolta. Mary e Percy furono mariti per diverso tempo prima di sposarsi.
Il padre, William Godwin, filoso, scrittore e politico libertario britannico, era anche il maestro di Percy, ma non ha mai approvato la loro storia d’amore.
L’idea per scrivere il racconto di Frankenstein le venne in sogno durante un viaggio in Svizzera con Lord Byron, amante della sorellastra di Mary. Mentre si trovava in questo luogo, fece un sogno dove le apparse un uomo che assemblava una creatura, dandogli poi vita. Una sorta di Prometeo della mitologia greca, e infatti il sottotitolo del libro è proprio “The modern Prometheus” (Il moderno Prometeo).
Nella mitologia greca Zeus incaricò Prometeo di plasmare gli uomini dal fango e poi di animarli con il fuoco divino. Tuttavia, troppo indulgente verso di loro, dono loro il fuoco rubato dagli dei, costretto poi ad accettare le conseguenze che conosciamo già.
Abbiamo detto che Mary Shelley ha fatto un viaggio in Svizzera insieme a Byron, con Shelley e la sorella. Durante questo viaggio, i quattro si sfidarono nella stesura di un racconto dell’orrore.
Mary non aveva molte idee, fino a che non le venne in mente quel sogno. Tuttavia, quando lesse l’anteprima di Frankenstein ai suoi amici lì presenti, Byron ne rimase terrorizzato.
Quando poi tornarono a Londra, Percy spronò Mary a sviluppare la sua storia, e direi anche grazie, perché, altrimenti, oggi non avremo Frankenstein.
A proposito di Percy, c’è un racconto abbastanza interessante sui due, che riguarda il luogo dove consumarono il loro primo rapporto. Abbiamo detto che si sono conosciuti al cimitero dove riposa la povera madre di Mary, ma i due hanno anche fatto l’amore per la prima volta sulla tomba della donna.