GIORGIO BIFERALI, A NEW YORK CON PAUL AUSTER (GIULIO PERRONE EDITORE, PP 150, EURO 16). Una guida narrativa di New York, un racconto della città attraverso i libri di Paul Auster e, al tempo stesso, la storia di come Auster è diventato scrittore. Arriva in libreria il 15 novembre A New York con Paul Auster di Giulio Biferali nella collana Passaggi di dogana di Giulio Perrone Editore. È il romanzo di una città riscoperta attraverso i libri, la voce, i ricordi, lo sguardo di uno dei più grandi scrittori americani di sempre, morto il 30 aprile 2024.
Andare a Central Park per prendersi una pausa, guidare di notte sul Ponte di Brooklyn e vedere la luna piena. Scoprire la vita nei dormitori della Columbia. Camminare per Times Square e sentirsi al centro del mondo. D’altronde, oltre che una città pazza, inesauribile, pericolosa, irritabile, piena di lingue che si mischiano, di grattacieli che visti così, da lontano, all’orizzonte, somigliano a tanti minuscoli fili d’erba, come dice Paul Auster, New York è un’idea.
Può sorprendere, pur essendo sempre familiare, può sembrare invivibile e insieme il più grande spettacolo umano del nostro tempo come mostra nel libro Biferali che è docente all’Accademia Molly Bloom ed è autore fra gli altri di L’amore a vent’anni (Tunué, 2018), presentato al Premio Strega e Sono quasi pronto (Ponte alle Grazie, 2024). Ha scritto anche il diario di viaggio A Roma con Nanni Moretti (Bompiani, 2016).