Si affaccia sul mercato editoriale una nuova casa editrice indipendente: Ago edizioni che a partire da ottobre 2023 pubblicherà libri di narrativa con speciale riguardo per il patrimonio letterario del Novecento. Ago edizioni “vuole intrecciare un filo diretto tra il libro e i suoi lettori, ricucendo lo strappo che ha reso introvabili capolavori della letteratura mondiale” spiega una nota della casa editrice.
Tra i primi titoli ad arrivare in libreria ‘I condannati dell’Escambra’ di Norberto Fuentes, dissidente del regime cubano che nel 1993 fu costretto all’esilio negli Stati Uniti, dove giunse grazie all’intervento di Gabriel Garcia Marquez e William Kennedy. Apprezzato da intellettuali come Mailer e Cortázar, nei racconti de I condannati dell’Escambray, proposti ora nella traduzione di Sara Gonsalez, testimonia la miseria umana della guerra e le contraddizioni dei regimi che da rivoluzionari diventano reazionari. L’edizione è arricchita dalla prefazione di Italo Calvino, che lo paragonò a un nostrano Beppe Fenoglio, e da una postfazione inedita dell’autore. In libreria a ottobre anche ‘Confessione di mezzanotte’ di Georges Duhamel, noto soprattutto per l’impiego, nei suoi romanzi, di teorie esistenzialiste in seguito approfondite da Sartre e Camus. Autore impegnato nella Resistenza, nel 1950 ha vinto, proprio con Confessione di mezzanotte, che Ago propone nella traduzione di Caterina Miracle Bragantini, il prestigioso Grand prix des Meilleurs romans du demi-siècle.
La proposta editoriale punta su due direttrici fondamentali: la prima è un numero ristretto di novità all’anno, titoli inediti e non ancora tradotti in italiano dal grande valore letterario; la seconda si impegna a rileggere, scovare e portare in libreria testi pubblicati lo scorso secolo, che meritano di trovare una nuova collocazione nel dibattito attuale. La grafica di copertina riprende lo stesso concetto: in una cornice molto classica vengono inseriti quadri di artisti contemporanei e non per comporre un dialogo immaginario tra l’arte e la letteratura.
Proseguendo in questa attività di recupero di grandi opere del Novecento, Ago edizioni pubblicherà, a inizio 2024, ‘Op Oloop’ di Juan Filloy, un romanzo provocatorio e allucinato, un inedito assoluto nell’editoria italiana, nella traduzione di Giulia Di Filippo. L’autore, argentino, è stato a sua volta fonte d’ispirazione per scrittori quali Julio Cortázar e Alfonso Reyes. All’inizio del prossimo anno uscirà anche ‘Mi troverai nel fuoco’ di Robert Lowry, nella traduzione di Giorgio Monicelli. Pubblicato per la prima volta in Italia nel 1950, nella prestigiosa collana della Medusa, racconta l’epopea di un reduce dalla guerra e la devastazione umana della società statunitense a seguito del secondo conflitto mondiale.