Stefano Massini, Roberto Cingolani, la band dei Tiromancino sono alcuni degli ospiti attesi alla diciottesima edizione del Con-vivere Festival di Carrara, che si terrà dal 7 al 10 settembre, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. Il tema di quest’anno è l’Umanità. In programma conferenze su vari argomenti d’attualità, tra cui l’intelligenza artificiale, la guerra in Ucraina, le migrazioni, lo sviluppo sostenibile e la transizione ecologica. In cartellone anche spettacoli, mostre e cinema.
La direzione della rassegna è affidata a Emanuela Mazzi, mentre la supervisione scientifica è di Laura Boella, filosofa, docente universitaria, che aprirà gli incontri giovedì 7 settembre, con una conferenza dal titolo Un umanesimo difficile, che verterà su come re-immaginare il vivere sulla Terra. La riflessione partirà dal pensiero di Hannah Arendt e di Ágnes Heller.
Con-vivere festival vuole essere un convivio, spiega all’ANSA, Laura Boella: “Il convivio è un modo di stare insieme, facendo le cose più disparate. Per esempio stare a tavola e conversare con gli amici. Anche in tempi molto difficili, come quelli che stiamo vivendo, di fronte a un futuro pieno di incognite, noi non dobbiamo perdere il coraggio, non dobbiamo sentirci solo vittime passive, non dobbiamo perdere la capacità di spostarci un po’, fare anche semplicemente esperimenti. Che possono essere anche piccoli, banali, quotidiani. Non bisogna perdere la capacità e il desiderio di sperimentare forme di convivenza e il piacere soprattutto dello stare insieme” .
“Dopo la pandemia stiamo ancora reimparando a stare insieme, dopo tre anni in cui avevamo paura di essere contagiati ed erano vietati gli assembramenti. Ora bisogna sperimentare forme per stare di nuovo insieme: mangiare insieme, camminare insieme oppure partecipare a un festival e ascoltare più voci”, conclude Boella.