Una grande libreria allestita dai librai indipendenti con 100 case editrici presenti per oltre 3000 titoli. E’ l’anima del festival Firenze Books – Leggere è pop, in programma dal 4 al 6 ottobre all’Ippodromo del Visarno, nel Parco delle Cascine.
Il festival, nato grazie all’impegno librerie indipendenti di Confartigianato Imprese Firenze (Alfani, Farollo e Falpalà, Florida, Leggermente), è giunto alla quarta edizione e prevede quest’anno oltre 40 presentazioni di libri, suddivise in tre spazi. Nell’ambito del festival, il 4 ottobre, saranno presentati la rassegna Dialoghi urbani e il Patto per la lettura con il Comune di Firenze. Per Elisa Lippi, presidente della categoria librerie indipendenti di Confartigianato Imprese Firenze, “l’unicità di Firenze Books sta nella varietà di generi, di stili, di autori, per tutti e tutte, grandi e più piccoli. È un festival che onora la funzione del libro, raggiungere tutti e diffondere la conoscenza: è un festival pop, popolare in senso buono, non populista. Una delle novità di quest’anno sono alcuni approfondimenti formativi dedicati al mondo dell’infanzia, adatti a educatori, genitori, insegnanti. E questo non viene fatto in nessun festival”. Serena Vavolo, presidente di Confartigianato Firenze, sottolinea: “Il nostro ‘leggere è pop’ significa che la lettura è un piacere che non conosce barriere. È una forma di cultura accessibile e inclusiva, capace di parlare a tutti, dai bambini agli adulti.
La nostra rassegna è un invito a riscoprire il libro come strumento di libertà e conoscenza, in modo semplice e coinvolgente. Con Firenze Books abbiamo creato uno spazio dove ogni lettore e ogni lettrice possa sentirsi a casa, perché la lettura, in fondo, è davvero pop: per tutti, ovunque e in ogni momento”.
“Firenze Books torna per la quarta edizione con un programma ampio, che spazia tra generi diversi, venendo incontro ai gusti di tutti i lettori – sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Firenze Jacopo Vicini. Come Comune siamo a fianco di Confartigianato Imprese Firenze in questo progetto.
Le librerie indipendenti sono un presidio culturale e sociale prezioso, veri e propri punti di riferimento per la cittadinanza e attività importanti che, come amministrazione, vogliamo senza dubbio valorizzare e sostenere”.