“Più difficile fare satira attraverso le vignette in questa fase politica? In un certo senso no, perché fanno un po’ tutto da soli”. Ad affermarlo è Francesco Tullio Altan, il “papà” di Cipputi oggi all’inaugurazione della mostra “Al (nuovo) lavoro Cipputi!”, promossa dalla Filcams Cgil alla Stazione Marittima, in cui sono esposte le nuove vignette dell’artista.
Altan, che non ha voluto commentare a margine le dinamiche politiche di oggi (“Dovete capire che non è il mio mestiere” ha risposto ai cronisti), ha dialogato sul palco con Serena Dandini e Fabrizio Russo, segretario nazionale della Filcams Cgil. “Mi sembra – ha detto Altan – che questo sindacato faccia un buon lavoro e io sono contento di partecipare. La mostra parla del lavoro in generale, in questo caso noi sappiamo che ci sono dei lavori magari poco visibili, ma molto importanti per tutti noi ed è giusto che se ne occupi un sindacato importante”.
“Il lavoro – ha concluso il vignettista – è una cosa che esiste da sempre, ha avuto tante forme. Adesso forse quello della fabbrica, che è il lavoro di Cipputi, è un po’ meno importante, meno visibile, però gli altri lavori che questo sindacato segue sono altrettanto importanti”.