Ambra Angiolini e ‘Oliva Denaro’ nel suo nuovo spettacolo dal romanzo di Viola Ardone, con la regia di Giorgio Gallione, in tournée in molte città tra cui Bologna, al Teatro Duse l’8 e il 9 marzo e Milano, al Teatro Franco Parenti dal 12 al 21 aprile, presentato da Agidi – Goldenart Production.
Il romanzo prende spunto dalla vicenda di una ragazza siciliana, Franca Viola, che a metà degli anni 60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore” e la ricostruisce nella magia del racconto . Nel libro Oliva narra, ormai adulta, la sua storia a ritroso, da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui, con una decisione che suscita scandalo e stupore soprattutto perché inedita e rivoluzionaria, rifiuta la classica “paciata” e dice no alla violenza e al sopruso. “Oliva è un’eroina che come super potere ha anche quello di saper ascoltare gli altri.
Quando non sa ascolta, quando non comprende chiede. E quando non le viene risposto… ‘io non sono favorevole’. È talmente bella da portare in scena questa piccola grande vita, che uno si sente meglio già solo a raccontarla, questa storia” dice Ambra.
Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà e riscatto, lo stupro fino al 1981 era considerato oltraggio alla morale e non reato contro la persona.
“Leggi una pagina e dentro ci trovi tanto di quel posto che si chiama ‘coraggio’ che non vedi l’ora di prenderci la residenza.
Quella volta però non è andata a buon fine la collaborazione, purtroppo stavo lottando per zittire delle chiacchiere sul mio privato… stavo comunque ‘lavorando’ sul personaggio mio malgrado e nemmeno lo sapevo. Il regista Giorgio Gallione ne acquista i diritti, qualche anno dopo” spiega la Angiolini che firma con lui la drammaturgia “Abbiamo lavorato dal romanzo al testo teatrale cercando di preservarne la ricchezza e rispettandolo con attenzione e cura. Solo nel finale ho chiesto di poter inserire delle parole di Franca Viola tratte dalle sue interviste, sentivo il bisogno di una parte di ‘verità legale'” sottolinea Ambra. Lo spettacolo è impreziosito dal repertorio di canzoni interpretate da Mina, alcune già presenti nel testo letterario di Viola Ardone e si arricchisce con le composizioni musicali a cura di Paolo Silvestri.