ANGELA BOTTARI. STORIA DI UNA DONNA LIBERA, A CURA DI PIETRO FOLENA E FRANCESCO LEPORE (CASTELVECCHI, PP. 246, 20 EURO).
“Angela Bottari resterà nella storia di questo Paese e nei cuori di tutte le persone che l’hanno conosciuta anche perché è a lei che dobbiamo la prima proposta di legge contro la violenza sessuale: era il 1977 e sua fu la scelta rivoluzionaria di includere il reato di violenza sessuale nel titolo che punisce i delitti contro la persona e non contro la morale. Ci vorranno ancora anni di lotte ma suo è stato il primo coraggioso passo.
E fu lei la prima relatrice della legge che abrogò il matrimonio riparatore e il delitto d’onore”. A scriverlo è la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein nella breve ma densa testimonianza dal titolo ‘Modello della comunità democratica’, uno dei 34 contributi di cui si compone il volume ‘Angela Bottari. Storia di una donna libera’, in uscita oggi, 30 agosto, per Castelvecchi.
Il libro è stato curato da Pietro Folena, dirigente nazionale del Pds-Ds, cinque volte deputato, e da Francesco Lepore, scrittore, latinista e giornalista de Linkiesta, e reca la prefazione della capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga. A mezza via tra la biografia, il saggio e la storia orale, l’opera ricostruisce il percorso umano, civile e politico della pasionaria messinese ed ex deputata del Pci, morta settantottenne nella sua città natale il 14 novembre 2023.
Le sue storiche battaglie per l’abrogazione del delitto d’onore e del matrimonio riparatore, la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, la tutela delle persone trans come anche la lotta senza quartiere alle mafie e all’installazione della base missilistica di Comiso sono tratteggiate, secondo diverse prospettive, dal marito Gioacchino Silvestro, dall’ex ministra democristiana della Salute Mariapia Garavaglia, dalle ex parlamentari Romana Bianchi, Ersilia Salvato, Giancarla Codrignani, Livia Turco, dall’avvocata Adriana Laudani, dalla giornalista Martina Castigliani, dalla scrittrice Viola Ardone, dal deputato e segretario regionale del Pd Sicilia Anthony Barbagallo, dalla fondatrice del Mit – Movimento italiano transessuali Pina Bonanno, dal senatore di Iv Ivan Scalfarotto.
Numerosi gli scritti e interventi della stessa Bottari, tra cui la dichiarazione per le dimissioni da relatrice della legge contro la violenza sessuale (25 gennaio 1983), la relazione per i 20 anni dell’omicidio di Pio La Torre (cui fu legata da vincoli di militanza politica e di solida amicizia), il discorso per lo scoprimento della targa in onore dei due “ziti” di Giarre (9 maggio 2022) e l’intervento, pronunciato un mese prima della morte, dal titolo quanto mai attuale ‘Oltre il ponte’.
Tra i temi trattati, i suoi legami col Pd e la sinistra in generale, aspetto ben descritto dal presidente della Commissione regionale siciliana antimafia Antonello Cracolici e dal deputato dem Giuseppe Provenzano. Altri temi sono stati evidenziati da Nadia Terranova, Zaira Belfiore, Franca Bottari, Carmen Currò, Giovanna Iacono, Laura Giuffrida, Cleo Li Calzi, Giovanna Marano, Alessandra Nucifora, Paolo Patanè, Maria Letizia Resta, Antonella Russo, Antonio Saitta, Maria Flavia Timbro, Giusy Torrisi. Ad arricchire infine ulteriormente il libro, l’intervista a Gioacchino Silvestro, marito e compagno di militanza politica di Angela, e le 16 pagine di foto fuori testo.