Facilitare l’incontro tra libri, bambini e bambine e ragazzi e ragazze, per favorire la comprensione e il rispetto tra culture diverse: è il fine dell’organizzazione International board on books for young people, il cui 39/o congresso si terrà a Trieste dal 30 agosto al 1 settembre. Il tema di questa edizione, presentata oggi nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia, è ‘Join the Revolution.
Giving every child good books’, che richiama lo spirito dell’organizzazione nata nel 1953.
L’assessore comunale alla Cultura e al turismo, Giorgio Rossi, ha sottolineato l’importanza di “promuovere la comprensione internazionale attraverso i libri per bambini” e ha elogiato la scelta di Trieste come sede del congresso.
L’assessore alle Politiche dell’educazione e della famiglia, Maurizio De Blasio ha evidenziato “il valore sociale di questo evento”. La vicepresidente di Ibby Italia, Elisabetta Lippolis, ha sottolineato l’importanza della promozione della lettura nella regione e a Trieste, che detiene il riconoscimento di “Città che legge”.
Un numero pari a 630 delegati da 65 paesi sono già iscritti al congresso. Il congresso internazionale, che si tiene ogni due anni, sarà ospitato per la terza volta in Italia. Trieste è stata scelta – è stato spiegato – per la sua tradizione culturale e letteraria, la sua rete di biblioteche e il suo impegno nella promozione della lettura. Come prologo al congresso, il 28 agosto verrà inaugurata la mostra Jella Lepman – Fateci cominciare dai bambini. Libri come ponti, in Sala Veruda.
L’evento è supportato da partner istituzionali, tra cui il ministero della Cultura, il Comune di Trieste, la Regione Fvg e il Centro per il libro e la lettura (Cepell).