“La Sibilla, vita di Joyce Lussu” è l’ultima fatica letteraria della scrittrice marchigiana Silvia Ballestra. Pubblicato da Laterza editore, il libro è in corsa per il premio Campiello 2023, con la finale che si terrà a Venezia il 16 settembre al Teatro La Fenice. È una biografia narrata che ripercorre la lunga e avventurosa storia di Joyce Lussu, nata nella nota famiglia “anglo-marchigiana” Salvadori, compagna di Emilio Lussu, scrittrice, partigiana, decorata con la medaglia d’argento al valor militare per la lotta di Liberazione, traduttrice di poeti rivoluzionari, militante, storica.
“In prima linea nelle lotte internazionali per la libertà, ha militato in organizzazioni mondiali per la pace, si è occupata di disarmo, ambiente, battaglie sociali, diritti delle donne, decolonizzazione, con analisi critiche sempre affascinanti e proposte alternative attualissime”, ricorda la scrittrice che vive e lavora a Milano. Ballestra è autrice di romanzi e racconti pubblicati per i maggiori editori italiani, tra cui “Compleanno dell’Iguana” e “La guerra degli Antò” (diventato film per la regia di Riccardo Milani), “Gli Orsi”, “Nina”, “I giorni della Rotonda”, “La nuova stagione” tradotti in varie lingue e vincitori di diversi premi. È autrice anche di saggi, tra cui anche un primo libro su Joyce Lussu – “Joyce L., diciannove conversazioni incise su nastro” – uscito nel 1996 e traduzioni.