MICHEL-YVES BOLLORE’ – OLIVIER BONNASSIES, DIO. LA SCIENZA LE PROVE (SONDA, PP. 612, EURO 24,90) Dio esiste? Bolloré e Bonnassies ne sono certi. Lo dimostrano in questo saggio fluviale, frutto di un lungo lavoro; un libro “non comune” e soprattutto “esatto e facile da leggere”, così lo definiscono i due autori in un’intervista all’ANSA. L’obiettivo dell’opera? “Informare”, rispondono.
Uscito in Italia il 27 febbraio, Dio. La Scienza, Le Prove è in testa alle classifiche Amazon. Michel-Yves Bolloré è un ingegnere informatico, docente dell’Università Paris-Dauphine e fondatore del gruppo metallurgico France Essor; Olivier Bonnassies è un teologo, tra i fondatori della piattaforma internazionale Aleteia.
In Francia il volume ha venduto finora 250.000 copie, in Spagna 50.000 in tre mesi; tradotto in dieci lingue. Numeri record per un argomento che spesso fa arricciare il naso: “L’idea di Dio per molti è una limitazione della libertà. Libri come questo scatenano sempre reazioni”, afferma Bolloré e invita a riflettere su un paradosso e cioè che il tema Dio solleva più polveroni dell’argomento extra-terrestri:”Se uno scrive articoli sull’esistenza dei marziani nessuno si arrabbia. Anzi, viene detto: se esistono meglio così, se non esistono, pazienza”.
Dio. La Scienza, Le Prove si rivolge agli atei e ai credenti di ogni religione. E’ un’indagine:”C’è un orologiaio dietro a questo meraviglioso orologio che è l’universo? Sì, e lo dimostriamo. Noi non cerchiamo di sapere come si chiama. Quello che diciamo alle persone è: una volta che sarete convinti che Dio esiste, a quel punto potete chiedergli come si chiama. Il nostro libro è, quindi, per gli agnostici, per i cristiani, per i mussulmani, per lettori di qualsiasi fede religiosa o anche non religiosa”, prosegue Bolloré e puntualizza:”Noi ci interessiamo a un argomento appassionante e cioè se esiste uno spirito creatore e noi ovviamente mostriamo che esiste. Non vogliamo fare né politica né religione”.
“Il nostro libro si colloca sulla conoscenza e sul sapere. Noi parliamo di scienza”, gli fa eco Bonnassies. Nei vari capitoli viene provato che l’universo ha avuto un inizio, il libro smentisce le teorie dei materialisti; smonta inoltre le tesi di chi non crede ai miracoli.
Interrogarsi sull’esistenza di Dio è di vitale importanza, precisa Bolloré perché “il numero delle persone che credono in Dio sta diminuendo. Però il numero di prove che Dio esiste sta aumentando. Ciò è curioso. Ma se Dio non esiste, nulla ha importanza. Moriremo tutti. Se Dio non esiste, possiamo essere buoni, cattivi, non fa differenza. Ma se invece Dio esiste, cambia tutto. Tutto diventa importante. Abbiamo la speranza che ci sia una vita dopo la vita, di ritrovare tutte le persone che abbiamo amato. Quindi non è una questione senza importanza l’esistenza di Dio. Non è come scegliere di mangiare in un ristorante italiano o francese. Quindi io penso che abbiamo tutti l’obbligo di passare un po’ di tempo a riflettere su questa questione dell’esistenza di Dio”, dichiara. Ribatte Bonnassies:”Pascal diceva che Dio è dappertutto ma è nascosto perché deve essere rivelato. Quindi dobbiamo cercarlo, vuole essere cercato. Ognuno deve fare questa ricerca per sé. Guardare il mondo e vedere che ci sono delle coincidenze straordinarie, delle regolazioni incredibili”. E a tal proposito, conclude, infine, Bolloré: “L”universo è geniale. Dio è geniale e bello.
Meraviglioso”. Una copia del volume è stata spedita anche a Papa Francesco.