Presentato a Firenze il manifesto di Italia ospite d’onore 2024 della Fiera del libro di Francoforte, firmato da Lorenzo Mattotti. L’occasione è stato l’incontro ‘Promozione della letteratura italiana e della lettura’ che ha aperto la terza edizione di Testo, manifestazione dedicata all’editoria contemporanea che ha visto tra i partecipanti Mauro Mazza, Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle attività connesse alla partecipazione dell’Italia quale Ospite d’onore alla 76/a edizione della Frankfurter Buchmesse. Juergen Boos, presidente e ceo della Fiera del libro di Francoforte, ha inviato un video di saluto.
Il 2024, è stato spiegato, si appresta a diventare un anno indimenticabile per la letteratura italiana che il prossimo ottobre tornerà protagonista, a 36 anni di distanza dall’ultima volta, nella fiera internazionale del libro più importante d’Europa e probabilmente del mondo.
Una grande opportunità per la nostra cultura in generale che si prepara a dare prova di capacità di confronto e di dialogo.
È, questo, l’intento dichiarato del programma a cui Mazza sta lavorando con il suo team: “Nessuno vuole convincere né tantomeno convertire nessuno. Ma vorremmo conoscerci e farci conoscere meglio, incontrarci, dialogare come mai finora è stato possibile, senza censure né cesure” ha detto Mazza secondo il quale “il dialogo darà buoni frutti se sarà accompagnato anche da incontri personali tra scrittori e lettori”.
Quanto al manifesto di Mattotti, ha spiegato Mazza, ritrae “una giovane lettrice che, accomodata su quella calla, legge il suo libro e guarda il mondo, già matura e pronta a confrontarsi con il prossimo e insieme provare a fare un mondo migliore”ha anche ricordato che il programma completo della partecipazione italiana alla Buchmesse verrà reso pubblico in una conferenza stampa prevista per fine maggio a Francoforte, così come da accordi presi con la Buchmesse. Un aspetto sottolineato anche da Innocenzo Cipolletta, presidente del partner del progetto Aie che ha puntualizzato: “Non possiamo ancora rivelare i nomi degli autori italiani presenti a ottobre alla Buchmesse, ma il livello di coinvolgimento degli editori da noi sollecitati è stato particolarmente elevato, ciò garantisce una presenza a Francoforte di autori e personalità”. Cipolletta, inoltre, ha poi rimarcato “la proficua collaborazione che il Commissario straordinario del Governo Mauro Mazza ha instaurato con noi e con le case editrici” definendola “la chiave per la buona riuscita degli eventi di Italia opite d’onore 2024 Fiera del Libro di Francoforte”.
I prossimi appuntamenti nel cammino di avvicinamento dell’ospite d’onore 2024 alla Buchmesse, sia in Italia che in Germania, si svolgeranno nell’ambito delle iniziative che prendono il nome di ‘Destinazione Francoforte’. E da oggi, “il viaggio tricolore verso la fiera del libro più importante d’Europa verrà accompagnato dal manifesto di Mattotti, capace di esprimere visivamente il concetto di ‘Radici nel futuro’ scelto come titolo della storica partecipazione”.