Prima la rivista cartacea, che ha segnato il ritorno del ‘broadsheet’, il formato ‘lenzuolo’, ora la sua possibile evoluzione progettuale integrata fra libri, dischi, un Festival annuale e un format Tv e radio: ‘Retrospective’ sarà presentato il 30 gennaio 2024 dalla casa editrice Ghislandi & Gutenberg con un evento ufficiale a Londra, nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura a Belgravia, in collaborazione con il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.
Ghislandi & Gutenberg è stata fondata da Glauco Della Sciucca – già New Yorker, Columbia Journalism Review e Swatch Group, autore dei film “Humanism!” e “Nel Mondo Mio Interiore” con Stefania Rocca – in associazione, fra gli altri, con il designer Mario Di Paolo e con Lorenzo Tamburini. Della Sciucca è anche fondatore della società Hoffman, Barney & Foscari – supporter di ‘Meat Free Monday’ per Paul McCartney – insieme a Michael Lindsay-Hogg, storico regista dei Beatles, e, tra gli altri, a Luca Bombassei e Chicca Olivetti. Sarà lo stesso Della Sciucca a illustrare, il 30 gennaio a Londra, il progetto ‘Retrospective’ nel corso di un dibattito moderato da Flavia Fratello, giornalista de La7, al quale parteciperà anche Martina Mazzotta (Warburg Institute e Fondazione Mazzotta).
La rivista nasce tra il Regno Unito e l’Italia, è stampata nel Surrey da Stroma, distribuita da Newsstand (online), Ra & Olly e Mdm, e reperibile presso Rizzoli New York, Foyles e Waterstones Londra, Feltrinelli Milano. Tra gli articoli e le interviste già pubblicati i nomi di: Paul McCartney con Barry Miles, Michel Foucault, Furio Colombo, Godard, Ferlinghetti, Dario Fo, Elisa Fuksas, Stash Klossowski de Rola, Dacia Maraini, Lindsay-Hogg. “La data del 30 gennaio – spiega Della Sciucca – assume per noi contorni suggestivi: coincide infatti con il 55/o anniversario dell’ultimo concerto dei Beatles sul tetto della Apple, diretto nel 1969 proprio da Lindsay-Hogg, nostro autore e socio in Hoffman, Barney & Foscari. A chiudere il cerchio delle coincidenze: nel 1966 Paul McCartney partecipó con Barry Miles a un evento dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra”.