JOAN FONTCUBERTA – PERE FORMIGUERA, FAUNA (MIMESIS, PP. 128, EURO 25) Animali fantastici e segreti sono i protagonisti di Fauna, per la prima volta in edizione italiana, edito da Mimesis e disponibile dal 19 gennaio. Autori sono gli artisti Joan Fontcuberta (1955) e Pere Formiguera (1952 – 2013) che hanno raccolto foto di strane bestie degne di un romanzo fantasy: il Solenoglypha Polipodida, metà rettile e metà uccello, non volatore, aggressivo e velenoso, caccia per alimentarsi e per il mero piacere di uccidere, dotato di dodici zampe, avanza con una corsa rapidissima; il Micostrium Vulgaris, apertura alare di settanta centimetri, scheletro interno osseo, con la protezione esterna tipica dei lamellibranchi, sistema nervoso dei vertebrati, riproduzione sessuale con divisione dei sessi e ovipara, una sola covata all’anno, di un solo uovo; e tanti altri esemplari compresi roditori rettili.
Fontcuberta e Formiguera raccontano di aver trovato, negli anni Ottanta, in uno scantinato polveroso gli archivi perduti di uno zoologo tedesco di nome Peter Ameisenhaufen che catalogò specie incredibili e sconosciute, le descrisse nel dettaglio e le immortalò. Fauna è un’opera che ricorda i bestiari medievali o Il libro degli esseri immaginari di Jorge Luis Borges. In bilico tra il falso documentario e il fantasy, è una riflessione sulla fotografia intesa come manipolazione, rappresentazione in bilico tra realtà e illusione.
Tra le altre pubblicazioni del fotografo spagnolo Fontcuberta: La furia delle immagini. Note sulla postfotografia (Einaudi, 2018), Il bacio di Giuda. Fotografia e verità (Mimesis, 2022), Contro Barthes. Saggio visivo sull’indice (Mimesis, 2023).