È Giulia Arnoldi, 18 anni di Dalmine (Bergamo), la vincitrice della 29ma edizione del Campiello Giovani. Arnoldi è stata premiata per il racconto ‘Appena prima dell’ultimo accordo’, scelto dalla Giuria dei Letterati, presieduta da Walter Veltroni, tra i cinque racconti arrivati in finale.
“In poche pagine orchestra sapientemente un crescendo di tensione narrativa ancorata a una vicenda bellica e raccontata attraverso una voce narrante che è anche voce epistolare” spiega la motivazione della giuria che mette in evidenza anche “un apprezzabile miglioramento della qualità media della scrittura di tutti i racconti finalisti della cinquina del Campiello giovani rispetto agli ultimi anni”.
La vincitrice è stata annunciata venerdì 20 settembre durante la Cerimonia di proclamazione Note e Parole al Teatro Goldoni di Venezia, da Enrico Carraro, presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, Mariacristina Gribaudi, presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello e da Cristina Cipiccia, direttore Commerciale Retail Veneto Est e Friuli-Venezia Giulia Intesa Sanpaolo, partner Esclusivo del Campiello Giovani.
Il concorso, riservato ai giovani tra i 15 e i 21 anni, è organizzato dalla Fondazione Il Campiello-Confindustria Veneto.
Assegnati anche la menzione speciale del Gruppo Giovani di Confindustria a Sofia Aleandri, 21 anni di Monterotondo (Roma), per il racconto ‘L’ultimo agosto’ e il riconoscimento per la sostenibilità sociale e ambientale, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, a Olaf Mugnai, per il racconto ‘Diario di Alfred Bosch’.
Durante la serata Roberto Vecchioni ha rivolto un messaggio ai giovani, sottolineando l’importanza della parola e del suo uso consapevole.