A distanza di 13 anni da Maribor, nel 2025 la Slovenia avrà, per la seconda volta nella propria storia, il privilegio di ospitare la Capitale europea della cultura: la città prescelta è Nova Gorica, che realizzerà i propri eventi promozionali in collaborazione con l’italiana Gorizia.
“Il progetto CEC rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo di uno spazio transfrontaliero comune – ha ricordato il sindaco sloveno Samo Turel – Per questo motivo, nell’anno appena concluso, sono stati svolti tutti i coordinamenti necessari per l’avvio della parte infrastrutturale del progetto, che prevede la riqualificazione dell’area lungo il confine presso la stazione Transalpina, punto di incontro tra le due città. Nei prossimi due anni sono previsti diversi investimenti importanti nell’area in collaborazione con il governo di Lubiana: la realizzazione di una struttura espositiva e di uno spazio dedicato alla gastronomia, la ristrutturazione della Piazza della Transalpina e della Villa Lasciac, nonché dell’edificio stesso della stazione ferroviaria. Lungo il confine verrà creata una fascia verde come luogo di incontro per gli abitanti di Nova Gorica e di Gorizia e per i visitatori. Solo sul versante sloveno saranno investiti, da parte del governo e del comune, oltre 70 milioni di euro nelle infrastrutture legate al progetto CEC”.
“L’Europa, assegnando il titolo di Capitale europea a “Go!2025” ha compreso il messaggio di pace e dialogo che arriva da questo confine e gliene siamo molto grati – gli ha fatto eco il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna – Ma forse non basta.
Viviamo in un periodo storico difficile e complesso. E allora vorremmo che “Go! 2025″ diventasse un momento di riflessione forte sul futuro. Chiediamo che su questo territorio i massimi vertici europei promuovano incontri internazionali sui grandi temi come sollecitato recentemente dal presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga”.