JOHN GRISHAM, LO SCAMBIO (MONDADORI, PP 368, EURO 23). A distanza di oltre trent’anni, torna Mitch McDeere, eroe de Il socio, il thriller campione d’incassi che ha lanciato la carriera di John Grisham nel 1991.
Che ne è stato di Mitch e di sua moglie Abby, fuggiti dagli Stati Uniti dopo aver smascherato i crimini dello studio legale Bendini di Memphis? La risposta è nell’avvincente seguito ‘Lo scambio’ che ci porta anche in Italia, in libreria dal 7 novembre per Mondadori.
Siamo nel 2005, Mitch e Abby vivono a Manhattan, dove lui è socio del più grande studio legale del mondo e lei è editor di libri di cucina. Due figli piccoli, sembrerebbero una coppia di successo come altre, se non fosse per il loro incredibile passato.
All’epoca giovane avvocato di belle speranze, Mitch era riuscito a fuggire dagli Stati Uniti con Abby facendo perdere le sue tracce.
Quindici anni dopo, lo ritroviamo nel suo nuovo prestigioso ufficio al quarantottesimo piano di un grattacielo di Manhattan, intento a guardare Battery Park dall’alto della sua nuova posizione. Ancora non sa che di lì a pochi giorni lo attende una sfida senza precedenti che lo porterà da New York a Roma, passando per Londra, Ginevra, Tripoli, Istanbul, Grand Cayman e Marrakech.
Ne Lo scambio Grisham conduce il lettore in un viaggio adrenalinico attraverso i continenti in un pericoloso conto alla rovescia Uno stimato socio romano chiede a Mitch di aiutarlo in un delicato caso internazionale che vede coinvolto un importante cliente turco in Libia. Mitch parte immediatamente per Roma e, in poco tempo, si ritrova al centro di un sinistro complotto che ha implicazioni a livello mondiale e mette in pericolo i suoi colleghi e, soprattutto, la sua famiglia. Maestro nell’anticipare le mosse dei suoi avversari, questa volta non ha modo di nascondersi: la vita di una giovane donna è nelle sue mani.
Autore di trentanove romanzi, un saggio, una raccolta di racconti e sette romanzi per ragazzi, tutti bestseller editi da Mondadori, Grisham vive in Virginia e Mississippi e le sue opere sono tradotte in quarantacinque lingue.