“Ogni anno il Re Giullare organizza nel suo circo al centro della città una grande festa, nota per essere l’evento più goliardico a memoria d’uomo”: inizia così “La festa dei giullari”, un romanzo scritto dal giovane neurologo e ricercatore umbro Lorenzo Barba, classe 1995, che dal 2020 vive e lavora in Germania e che, parallelamente all’attività clinica, è autore di numerosi lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali specialistiche.
“La festa dei giullari “(Morlacchi Editore, 181 pagine) è la prima opera letteraria di Barba, arricchita dalle illustrazioni realizzate da Elisabetta Antonelli.
“E’ un invito al lettore – ha spiegato lo stesso autore – a un tipo di lettura un po’ di diverso e a un tipo di componimento un po’ diverso. Ho cercato di mettere insieme vari ambiti dei miei interessi, tra cui il teatro, la poesia e la filosofia, che sono un po’ le matrici di quest’opera particolare. Particolare perché è scritta in versi come se fosse una poesia, ma è un racconto scritto in versi”.
“Non è una novità per me scrivere – ha proseguito – perché in forma amatoriale scrivo dagli anni liceali. Nel momento in cui ho avuto un po’ più di tempo e di libertà intellettuale, dopo il trasferimento in Germania, mi sono affacciato su un patrimonio letterario leggendo i testi in lingua originale tedesca, soprattutto di poeti e filosofi, scoprendo una grande musicalità nella lingua e nella poesia. E questa per me è stata una grande motivazione”.
“La trama di questo libro – ha spiegato ancora Lorenzo Barba – è molto semplice, parla di una festa, una festa di giullari.
Nelle varie fasi di questa festa vengono trattati diversi temi”.
I giullari della corte del Re “alimentano l’attesa per settimane, diramando inviti a ogni famiglia e addobbando le strade e i vicoli di mille colori”. Tra i molteplici invitati, anche il Sognatore, una figura centrale del racconto, con i suoi confronti filosofici-umanistici con il Re Giullare, suo amico di vecchia data. L’opera nella leggerezza della festa, con colori, danze e brindisi, affronta temi e descrive atteggiamenti e stili di vita, invitando alla riflessione.
“Accorrete, accorrete! Questa sera io vi invito – è la sollecitazione del Re Giullare ai suoi concitttadini – alla festa che ogni uomo rende stolto, allegro e folle, per scoprire e celebrare ciò che veramente regna nel giullar dentro di noi”.
Il libro è stato presentato a Perugia – in un incontro pubblico coordinato da Martina Galli, di Morlacchi Editore – dall’autore e dal giornalista e scrittore Enzo Beretta.