THEA RIMINI, PERSONAGGI RESISTENTI.
L’IMMAGINARIO LETTERARIO E CINEMATOGRAFICO DELLA LOTTA ANTIFASCISTA (TRECCANI LIBRI, PP 176, EURO 18.00). La lotta partigiana e antifascista viene raccontata attraverso i personaggi della letteratura, del cinema e del fumetto, in una visione plurale e variegata del nostro immaginario letterario e cinematografico da Thea Rimini in ‘Personaggi resistenti’, pubblicato da Treccani Libri.
Ed ecco l’energica popolana nella Roma occupata (Pina di Roma città aperta), un bambino entrato per gioco in una brigata partigiana (Pin del Sentiero dei nidi di ragno), un partigiano ventenne “brutto”, ma con degli occhi “notevoli” (Milton di Una questione privata), una ragazza ebrea che gioca a tennis nel giardino di casa (Micòl del Giardino dei Finzi-Contini), una sedicenne costretta a fare i conti con il disagio postbellico degli ex combattenti (Mara di La ragazza di Bube). Nell’80/mo anniversario della Resistenza, che si celebra il 25 aprile, sono queste invenzioni narrative o cinematografiche a continuare a rappresentare l’idea di lotta antifascista nei suoi risvolti di mito e antimito, di collettivo e privato, nel suo proiettarsi verso il futuro o nel suo ripiegarsi sul passato ,ci racconta Thea Rimini che insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Liegi. Autrice di diversi saggi su autori del secondo Novecento, tra l’altro ha curato con Paolo Mauri, un’edizione delle opere di Tabucchi nella collana I Meridiani Mondadori (2018). Sarà questa variegata costellazione di personaggi, ad avere “il difficile compito di continuare a raffigurare la guerra civile quando non ci saranno più testimoni capaci di farne memoria” mostra Rimini nel libro.