Gorizia celebra Alda Merini con la mostra “La pazza della porta accanto” (dal 1 all’11 maggio), “omaggio profondo e corale alla sua voce inconfondibile, al suo sguardo capace di attraversare il dolore e restituirlo come poesia, visione, resistenza creativa”. Lo fa con la mostra “La pazza della porta accanto” nello spazio espositivo The Circle, con opere a cura di Giuliano Grittini, fotografo e grande amico della poetessa.
L’esposizione – organizzata dall’associazione Mongolfiere Tascabili APS con il Consorzio di Cooperative Sociali Il Mosaico – fa parte del più ampio progetto “Le porte accanto. Alda Merini, gli artisti, la gente” e propone un allestimento che unisce foto, video, libri, foulard d’artista e installazioni digitali.
L’inaugurazione, il 30 aprile (alle 18), sarà condotto dall’attrice Carlotta Del Bianco. Obiettivo è raccontare, attraverso la vicenda umana e artistica di una delle più celebri artiste del ‘900, “il potere generativo della fragilità e della diversità, promuovere una cultura dell’inclusione e della prossimità, offrendo al pubblico occasioni coinvolgenti per riflettere, confrontarsi e riscoprire il valore dell’altro”. Il progetto è finanziato dalla Regione Fvg.