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Marcel Proust è nato il 10 luglio 1871 a Parigi da Adrien Proust, un rinomato medico di fama internazionale, e Jeanne Weil, appartenente alla grande borghesia israelita. Cresciuto in una famiglia benestante e intellettuale, Proust, lettore precoce e studente brillante, ha iniziato a soffrire di asma già dall’età di 9 anni.
Dopo aver completato solidi studi, tra cui la frequentazione della facoltà di diritto, scienze politiche e il conseguimento della laurea in lettere nel 1895 alla Sorbona, Proust ha avuto la fortuna di non essere costretto a lavorare. Si è immerso presto nella vita mondana, attratto dal mondo affascinante degli artisti.
Marcel Proust è celebre come il maestro del romanzo moderno, riconosciuto per la sua straordinaria capacità di catturare il fluire del tempo e di dipingere la vita autentica, o “vraie vie”, attraverso un’analisi dei suoi sentimenti più intimi, profondi e nascosti.
Marcel Proust è il creatore di un’opera monumentale intitolata “Alla ricerca del tempo perduto“. Questo capolavoro è costituito da diversi volumi, simili ai pezzi di un puzzle, i quali, una volta assemblati, svelano il significato complessivo dell’opera. Il narratore è lo stesso autore, Marcel, che scrive la sua autobiografia e guida il lettore attraverso una varietà di ambienti sociali, dalla borghesia agiata all’aristocrazia.
Gli anni trascorrono, e Proust si dedica intensamente al lavoro. L’asma e le esperienze amorose plasmano la sua visione del mondo, così come gli eventi della Prima Guerra Mondiale. Le raccolte di racconti brevi, gli saggi e gli inizi di romanzi, come “Jean Santeuil”, rappresentano i vari pezzi del puzzle di “Alla Ricerca del Tempo Perduto”, un’opera che abbraccia un arco temporale di 45 anni.
Nonostante i rifiuti da parte di diversi editori, il primo volume viene pubblicato a spese dell’autore. Tuttavia, il secondo libro, “All’ombra delle fanciulle in fiore” (1918), conquista un notevole successo, vincendo addirittura il Premio Goncourt.
Marcel Proust trascorre gli ultimi anni della sua vita in isolamento, ma continua la sua scrittura frenetica, perfezionando costantemente la sua opera. Pubblica i due volumi di altri due libri, “I Guermantes” e “Sodoma e Gomorra”, nel periodo compreso tra il 1920 e il 1922. Estremamente esausto, lo scrittore francese si spegne a causa di una polmonite il 18 novembre 1922.