MARCO GALLUZZO – GIUBILEI. LA STORIA SEGRETA DEGLI ANNI SANTI DAL 1300 A OGGI’ (EURO 8,90) C’era la principessa accolta e accudita dal Vaticano, principessa straniera e cristiana che alla fine però diede troppe feste, utili alle cronache di troppi rotocalchi locali.
C’erano i proprietari delle case che combattevano contro i decreti pontifici. I primi chiedevano ai pellegrini lo stipendio di un anno per affittare un monolocale, il Vaticano contro l’inflazione da Giubileo cercava di vietare gli affitti brevi.
E poi c’erano i primi gadget, i briganti a caccia di nobili e pellegrini, gli scandali, le opere di carità che diventavano industrie della Fede, Roma che per un anno si trasformava in grande metropoli religiosa, con problemi enormi di viabilità, trasporti, infrastrutture.
Arriva con il Corriere della Sera, il libro ‘Giubilei. La storia segreta degli Anni Santi dal 1300 a oggi’ (a 8,90 euro più il prezzo del quotidiano, rimarrà in edicola un mese).
Attraverso cronache e aneddoti, ricerche storiche e fatti inediti, Marco Galluzzo, cronista parlamentare del Corriere, da oltre 20 anni chigista del Corsera, racconta un mosaico complesso di fede e potere, devozione e opportunismo, delitti e misfatti, atti di fede e storie finora mai raccontate. Si passa dal serial killer che colpiva negli ospedali all’anziano di 107 anni che convinse il Papa a regolarizzare il Giubileo, dai primi gadget religiosi dei banchieri del 1450 ai commercianti che approfittavano dei pellegrini, fino ai racconti di una schiava d’harem. Tra penitenze sincere e di comodo, conversioni forzate o sentite, l’Anno Santo si rivela rito religioso e grande evento sociale e politico.
Quasi un album di fotografie, scattate nei momenti più solenni, coloriti, spassosi. Ma anche in momenti incredibili come segni di fede cristiana, e anche in luoghi e anni dove la cronaca nera ha superato la bianca: la strage di pellegrini sul Tevere, il commercio illegale delle indulgenze, lo scontro fra il Vaticano e la Riforma di Lutero, in un intreccio diplomatico che spesso aveva bisogno di spie, faccendieri, persino assassini. Molte cose sono cambiate dal 1300: la Chiesa cattolica si è evoluta, Roma è diversa e il pellegrinaggio oggi è diventato anche digitale, con milioni di fedeli che seguono l’evento anche attraverso i social network e le dirette streaming in grado di raggiungere ogni angolo di mondo. Ma il mito del Giubileo resta immutato, simbolo di riconciliazione e purificazione.
Adesso, alla vigilia del venticinquesimo, quello della Speranza, Galluzzo ci ricorda che, oltre alle cerimonie e alla spettacolarizzazione, l’Anno Santo è un crocevia tra spiritualità, storia e cultura, un evento capace di trasformare Roma in un teatro universale di fede e tradizione.
MARCO GALLUZZO – GIUBILEI. LA STORIA SEGRETA DEGLI ANNI SANTI DAL 1300 A OGGI’ (EURO 8,90) C’era la principessa accolta e accudita dal Vaticano, principessa straniera e cristiana che alla fine però diede troppe feste, utili alle cronache di troppi rotocalchi locali.
C’erano i proprietari delle case che combattevano contro i decreti pontifici. I primi chiedevano ai pellegrini lo stipendio di un anno per affittare un monolocale, il Vaticano contro l’inflazione da Giubileo cercava di vietare gli affitti brevi.
E poi c’erano i primi gadget, i briganti a caccia di nobili e pellegrini, gli scandali, le opere di carità che diventavano industrie della Fede, Roma che per un anno si trasformava in grande metropoli religiosa, con problemi enormi di viabilità, trasporti, infrastrutture.
Arriva con il Corriere della Sera, il libro ‘Giubilei. La storia segreta degli Anni Santi dal 1300 a oggi’ (a 8,90 euro più il prezzo del quotidiano, rimarrà in edicola un mese).
Attraverso cronache e aneddoti, ricerche storiche e fatti inediti, Marco Galluzzo, cronista parlamentare del Corriere, da oltre 20 anni chigista del Corsera, racconta un mosaico complesso di fede e potere, devozione e opportunismo, delitti e misfatti, atti di fede e storie finora mai raccontate. Si passa dal serial killer che colpiva negli ospedali all’anziano di 107 anni che convinse il Papa a regolarizzare il Giubileo, dai primi gadget religiosi dei banchieri del 1450 ai commercianti che approfittavano dei pellegrini, fino ai racconti di una schiava d’harem. Tra penitenze sincere e di comodo, conversioni forzate o sentite, l’Anno Santo si rivela rito religioso e grande evento sociale e politico.
Quasi un album di fotografie, scattate nei momenti più solenni, coloriti, spassosi. Ma anche in momenti incredibili come segni di fede cristiana, e anche in luoghi e anni dove la cronaca nera ha superato la bianca: la strage di pellegrini sul Tevere, il commercio illegale delle indulgenze, lo scontro fra il Vaticano e la Riforma di Lutero, in un intreccio diplomatico che spesso aveva bisogno di spie, faccendieri, persino assassini. Molte cose sono cambiate dal 1300: la Chiesa cattolica si è evoluta, Roma è diversa e il pellegrinaggio oggi è diventato anche digitale, con milioni di fedeli che seguono l’evento anche attraverso i social network e le dirette streaming in grado di raggiungere ogni angolo di mondo. Ma il mito del Giubileo resta immutato, simbolo di riconciliazione e purificazione.
Adesso, alla vigilia del venticinquesimo, quello della Speranza, Galluzzo ci ricorda che, oltre alle cerimonie e alla spettacolarizzazione, l’Anno Santo è un crocevia tra spiritualità, storia e cultura, un evento capace di trasformare Roma in un teatro universale di fede e tradizione.
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