Bozzetti originali ispirati alla pop-art di Keith Haring e Jean-Michel Basquiat, testimonianze inedite della collaborazione con Andy Warhol, ma anche le immagini degli abiti dell’esordio nell’haute-couture a Parigi.
Ecco alcuni dei contenuti esclusivi all’interno del primo libro sulla storia di Enrico Coveri, presentato a Firenze a Palazzo Vecchio, nel giorno del suo compleanno (ed. Gruppo Editoriale, pagine 224, 79 euro), firmato da Silvio Balloni. A presentare l’evento, nel salone dei Cinquecento, c’era Mara Venier che ha invitato sul palco il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il sindaco Dario Nardella, che ha consegnato il Fiorino d’oro della città di Firenze a Francesco Martini Coveri, nipote del fondatore della maison e oggi alla guida.
Il volume è proposto come un coffee table book, all’interno di un cofanetto, ed è stato realizzato grazie all’apertura degli archivi da parte della maison che ha permesso di inserire anche molta documentazione inedita, sia grafica che fotografica. Il libro inizia con il periodo degli esordi di Coveri e narra il suo lavoro di modello per l’Ente Moda Italia. Poi il 1978, quando ad appena 27 anni debuttò sulla scena del pret-a-porter di Parigi con una collezione all’avanguardia che lo consacrò come astro nascente della moda italiana. Il volume narra poi la collaborazione con le top model, come Naomi Campbell, Linda Evangelista, Cindy Crawford, Claudia Schiffer, e tutti i momenti salienti degli anni Ottanta, testimoniati da importanti documenti di archivio, come i bozzetti originali ispirati alla Pop-Art di Keith Haring e Jean-Michel Basquiat, e la collaborazione con Andy Warhol approfondita da testimonianze inedite. L’ultimo capitolo è dedicato all’esordio nell’haute couture, inaugurato da una sfilata all’Opera Garnier di Parigi aperta da un balletto di Maurice Béjart. Il libro si chiude con l’illustrazione del presidente della maison, oggi guidata dal nipote Francesco Martini Coveri, sotto l’egida di Silvana Coveri, sorella di Enrico.