“La prima volta che ho visto il girato de ‘I Leoni di Sicilia’? Sono scoppiata in un pianto disperato. Tutti terrorizzati. Il regista in affanno. Spaventata Ester Pantano. Ma erano lacrime di gioia. Per la bellezza del risultato”. Gustoso retroscena raccontato da Stefania Auci, la gettonatissima autrice dei due libri sulla saga dei Florio che il regista Paolo Genovese sta trasferendo in una serie Tv realizzata da Disney+. La scrittrice ne ha parlato ad Agrigento, dal palco del Festival della Strada degli Scrittori, la serie di spettacoli collegati al Master di Scrittura con Lezioni, laboratori, eventi promossi sotto la direzione scientifica della Treccani. Una kermesse culturale e canora quest’anno dedicata alle “Parole della Musica”.
Stefania Auci, docente del master, parlando del rapporto tra scrittori e trasposizioni cinematografiche, accanto a una delle attrici impegnata sul set, Ester Pantano, ha rivelato cosa è accaduto a Favignana, durante la sua visita alla Tonnara Florio, fra interpreti, comparse, luci, cineprese, monitor: “Mi muovevo incerta. Il regista, percependo un mio spaesamento rispetto al contesto, mi ha invitato a guardare parte del girato di quel giorno. Mi sono seduta davanti ad un monitor, gli occhi incollati allo schermo, senza dire una parola, poi sono scoppiata in un pianto disperato. Avevo i singhiozzi. Non riuscivo a frenarmi. Ester in mio soccorso. Il panico attorno.
Paolo (Genovese ndr) allarmato diceva tra sé ‘oddio non le è piaciuto, oddio non le è piaciuto’, il responsabile della casa editrice che cercava di rassicurarmi. Io ad un certo punto, ritrovando il fiato, sempre tra le lacrime: ‘E’ bellissimooo’. A quel punto, scherzosamente, mi hanno tutti mandata a fare una…passeggiata”.
Aneddoto rivelato al Festival che si concluderà domenica con una “Serata Camilleri” dedicata all’autore del Commissario Montalbano con le due nipoti Alessandra e Arianna Mortelliti, regista e scrittrice, accompagnate dal padre Rocco, regista anche lui, autore di “Una favola di Camilleri” che alle 21 sarà proiettata al Polo culturale San Lorenzo, sede del Master.