EUGENIO BORGNA, DARE VOCE AL CUORE (EINAUDI, PP. 233, EURO 15) Eugenio Borgna, psichiatra e docente, nel nuovo libro Dare voce al cuore, uscito per i tipi di Einaudi, accompagna il lettore in un affascinante viaggio nei linguaggi dell’anima. “Le emozioni sono senza fine, perché senza fine sono il nostro gioire e il nostro soffrire, la nostra paura e il nostro stupore. Le emozioni sono molteplici, multiformi, e spesso anche contraddittorie, capita che sembrino avere il sopravvento sulla razionalità”, spiega l’autore.
Le emozioni non si possono e non si devono reprimere: “È soltanto grazie a loro che il nostro io trova lo spazio per uscire dai suoi confini e per mettersi in risonanza con il mondo degli altri. Non dobbiamo quindi estinguere la passione con la ragione, ma imparare a ragionare appassionatamente, senza rifuggire da nessuna delle emozioni che ci abitano”, continua.
Nostalgia, speranza, disperazione, solitudine sono materia dei capitoli. In ogni capitolo viene riportato il pensiero di grandi autori: Leopardi, Musil, Rilke, Bernanos, Dostoevskij, Pavese, Gozzano, Goethe sono alcuni degli scrittori citati da Borgna che, pagina dopo pagina, prende spunto da celebri brani di poesia e prosa per spiegare l’infinito che è racchiuso in ogni essere umano. Il volume illustra l’importanza della letteratura, immenso serbatoio di parole e sentimenti, che nascono e si alimentano nella solitudine.
Dare voce al cuore è un libro che insegna a percorrere i sentieri dell’interiorità per stare meglio con se stessi, perché le emozioni sono l’essenza del vivere e un ponte per andare incontro al prossimo: “La tristezza, le inquietudini dell’anima, la nostalgia, le attese e le speranze, la gioia e le paure, l’angoscia e la disperazione, la nostalgia: dobbiamo saperle riconoscere e ascoltarle”, scrive Borgna.