Bompiani è una casa editrice italiana, fondata a Milano nel 1929 da Valentino Bompiani.
Nel corso dei decenni essa ha pubblicato le opere di alcuni dei più influenti autori della letteratura italiana, tra cui Alberto Moravia e Umberto Eco, e internazionale, come T.S. Eliot, J.R.R. Tolkien, Albert Camus, John Steinbeck, Imre Kertész, Svetlana Aleksievič e László Krasznahorkai.
Dopo una lunga permanenza nel gruppo RCS e una breve parentesi nel Gruppo Mondadori, nel 2016 è entrata a far parte del gruppo Giunti.
Sito web: www.bompiani.it
Negli anni trenta, Valentino Bompiani stringe i primi legami intellettuali che delineano il volto della sua casa editrice. Iniziano a collaborare con lui Cesare Zavattini e Antonio Banfi, cui subentra Enzo Paci. Nel 1934 pubblica, col titolo La mia battaglia, la traduzione italiana del Mein Kampf di Adolf Hitler (rifiutata dalla Mondadori), per volontà di Mussolini che ne pagò segretamente i diritti con denaro del ministero degli Esteri. Hitler scrisse perfino una brevissima nota come prefazione. La versione italiana era riassunta nella prima parte, a causa della mole del libro, e integrale nella seconda. Visto il successo, Bompiani ne pubblicò numerose ristampe sino al 1943; nel 1938 pubblicò integralmente anche la prima parte, col titolo La mia vita, nella traduzione di Bruno Revel.
Dagli anni cinquanta Umberto Eco dirige collane di studi e vi pubblica fedelmente i propri scritti. Negli anni successivi si distinguono per la versatilità Elio Vittorini (che pubblica con Bompiani anche le sue opere), Antonio Porta e, dagli anni settanta, Mario Andreose. Figure cardinali nei decenni successivi sono Elisabetta Sgarbi e Giovanni Reale. Dal 2015 ne è direttore editoriale la scrittrice Beatrice Masini.
Proprietà
Nel 1972, Valentino Bompiani cede la proprietà alla FIAT che, con la finanziaria IFI, acquista anche Sonzogno, Fabbri ed ETAS, costituendo un gruppo editoriale variegato. Nel 1990 avviene la fusione con il gruppo RCS, al quale appartengono anche Sansoni, Rizzoli, La Nuova Italia e Marsilio.Tutti i marchi librari di RCS, incluso Bompiani, convergono quindi nel ramo RCS Libri.
Nell’ottobre 2015, Mondadori acquisisce il comparto librario di RCS, compresa Bompiani. Elisabetta Sgarbi, responsabile della casa editrice, lascia la sua posizione e fonda, insieme ad altri autori, la nuova casa editrice La nave di Teseo. Al suo posto subentra dunque Beatrice Masini.
Nel febbraio 2016, dopo l’apertura di una procedura dell’AGCM per diluire la dominanza delle quote di mercato librario controllate dal gruppo di Segrate, Mondadori cede Bompiani e Marsilio. Nel settembre 2016, Bompiani viene acquisita da Giunti.
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