Si intitola “Marxisti in Prati” – 133 pagine, pubblicato da Affiori – il primo romanzo di Fabrizio Gandini, magistrato ed ex giudice del Tribunale di Aosta (come gip si occupò del caso Cogne). “Attraverso una farsa divertente – si legge nella presentazione – il libro riesce a canzonare le incongruenze del tanto diffuso radical chic, emblema di molte personalità di spicco e gruppi sociali, di cui viene rivelata la dissonanza ideologica con leggerezza e simpatia”.
Autore di articoli su vari riviste giuridiche in materia di diritto internazionale e di tre monografie giuridiche in materia di protezione civile e di diritto internazionale, Gandini è nato a Novara il 29 settembre 1969, si è laureato con lode alla Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, ed è magistrato dal 1996 (oggi è giudice della undicesima sezione civile del Tribunale di Roma e si occupa in particolare di contratti di prestazione di servizi). Il volume sarà presentato sabato 28 ottobre alla libreria A’ la Page di Aosta (ore 18).