EVELINA NAZZARI, MEMORIE A BRANDELLI (EDIZIONI SABINAE, PP. 266, EURO 18) In Memorie a brandelli, uscito per i tipi di Edizioni Sabinae, Evelina Nazzari, scrittrice e attrice, racconta di sé e delle sue origini.
Evelina è figlia dell’attore Amedeo Nazzari, nato nel 1907 e morto nel 1979, divo del cinema italiano e interprete di celebri film, tra cui La cena delle beffe di Alessandro Blasetti e Le notti di Cabiria di Federico Fellini. La narrazione del memoir prende spunto da un vecchio diario di scuola degli anni Settanta; il ritrovamento del taccuino avviene in una dolorosa fase di transizione dovuta a un lutto e a una separazione.
L’autrice ripercorre, in un dialogo continuo tra passato e presente, ricordi personali e frammenti di storia di una famiglia cosmopolita che abbraccia l’Italia, la Francia, la Grecia e la Turchia. Presenti episodi della vita e della carriera del padre Amedeo e della madre Irene, anche lei attrice. Non mancano riflessioni sull’adolescenza, la condizione umana, la prospettiva del declino.
Il 19 marzo il volume verrà presentato in anteprima al Bif&st di Bari, il 16 aprile alla Galleria Nazionale di Roma. Tra le altre pubblicazioni di Evelina Nazzari, Solitudini urbane, uscito nel 2021 per la casa editrice Porto Seguro.