Nasce a Piacenza ‘Low’, una casa editrice indipendente, “una nuova voce nazionale che arriva dal basso”. E’ l’ultimo dei progetti in ordine di tempo di Officine Gutenberg che persegue, da oltre 15 anni, l’obiettivo di accompagnare nel mondo del lavoro persone fragili in settori, quello dell’editoria e della comunicazione, dove la disabilità è di rado rappresentata. I due titoli d’esordio, in libreria il 10 novembre, sono ‘Muretti a secco-La ricchezza della semplicità’ dello psichiatra Vittorino Andreoli e La nuova Spoon River di Edgar Lee Masters, a cura di Alberto Cristofori “Low era un nome che ci girava in testa da quando abbiamo iniziato a pensare a questo progetto”, afferma Giovanni Battista Menzani, responsabile per l’editoria di Officine Gutenberg e direttore editoriale della nuova casa editrice. “Cercavamo qualcosa che avesse a che fare con una voce che arriva dal basso, una voce non urlata, ma forte e gentile. Il nome era inizialmente provvisorio, poi ci siamo affezionati: e adesso ci piace. Perché veniamo tutti da terre basse, ovvero dalla grande pianura padana”.
‘Muretti a secco-La ricchezza della semplicità’ (collana Blow Up) è illustrato con le fotografie che il celebre psichiatra e saggista ha realizzato nel corso di una vita, appassionandosi a quello che considera il simbolo di una sapienza costruttiva e di una socialità sana, oggi smarrita. La nuova Spoon River, di Edgar Lee Masters, a cura di Alberto Cristofori (collana Lowlands Terrebasse) è una selezione ragionata delle liriche che compongono il sequel del più famoso libro di poesie del ventesimo secolo. Pubblicato negli Stati Uniti nove anni dopo l’Antologia, giunge come una sorpresa ai lettori italiani, che potranno trovare nelle sue pagine alcuni degli indimenticabili personaggi della prima raccolta.
A gennaio 2024 uscirà poi ‘Ripartire da qui-Da Barbiana a Ivrea, da Matera a Cinisi: dov’è finita l’Italia migliore?’ (collana Terrebasse Lowlands). Dieci autori e autrici hanno realizzato altrettanti reportage, con testi e foto originali, da luoghi in cui l’Italia nel corso del Novecento ha dato il meglio di sé, sulle tracce di insegnamenti rivoluzionari in campo sociale, educativo e politico.