E’ stata inaugurata a Torino la nuova sede della storica Libreria Internazionale Luxemburg, una delle più antiche d’Italia. Nel 2015 è stata inserita dal giornale argentino Clarín nella Top 10 delle librerie più interessanti al mondo.
La sua storia inizia nel 1872 quando viene aperta come filiale della libreria genovese Le Beuf, prima d’Italia, fondata nel 1810. I suoi spazi hanno ospitato scrittori come Amos Oz, David Grossman, Abraham Yehoshua, Eshkol Nevo, Primo Levi, Philip Roth, Emmanuel Carrere. E fra le sue sale è nato il Fuori, il primo movimento italiano di lotta per i diritti degli omosessuali, fondato nel 1971 dall’allora proprietario della Luxemburg, Angelo Pezzana che è stato anche nel 1987 tra i fondatori del Salone internazionale del Libro di Torino.
La nuova sede – a soli 50 metri dalla sua storica collocazione – è in un altro luogo iconico della città, la Galleria Subalpina, realizzata nel 1874 e ispirata ai passages parigini. All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, Claudia Porchietto per la Regione Piemonte. la direttrice del Circolo dei Lettori, Elena Loewenthal, la presidente dell’Ascom, Maria Luisa Coppa, Luciana Littizzetto.
La nuova location occupa oltre 200 metri quadri di superficie, grazie alla fusione di tre unità immobiliari oggetto di una profonda ristrutturazione, in cui trovano spazio su un piano unico non solo le opere dei più grandi autori italiani e stranieri, ma anche l’ampia sezione dedicata alla narrativa angloamericana e il comparto di riviste e quotidiani internazionali. Gli arredi in legno della libreria sono stati restaurati con cura e riposizionati, insieme al pavimento ligneo, alle pareti scure e al soffitto a volta in mattoni a vista. Tra le novità una caffetteria di design.
“La nuova libreria mantiene la tradizione, ma con un forte rinnovamento. La nostra missione era trasferire qui l’anima della vecchia Luxemburg. In questi giorni abbiamo ricevuto tante telefonate e messaggi da torinesi, ma anche da turisti. Una fantastica partecipazione che non ci stupisce” afferma Gigi Raiola, da 27 anni librario della Luxemburg di cui dal 2002 è proprietario con Antonio Pittarelli.