Matteo Porru vince il Grand Prix du Livre de Montagne con il suo ultimo romanzo “Il dolore crea l’inverno”, nell’edizione in francese con titolo “La douleur fait naître l’hiver”. Lo scrittore cagliaritano, già vincitore del premio Campiello giovani, è il primo italiano ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento. Un romanzo sospeso nel tempo e nello spazio che parla di legami familiari, rimpianti e vissuti indelebili. “Richiama la consistenza umana di carne e neve”, si legge nella sinossi.
“È un enorme traguardo per me vincere il Prix de la Montagne, il mio primo premio internazionale – commenta con l’ANSA Porru – così grande che mi leva il fiato e le parole. Ringrazio la giuria e i lettori che tanto hanno voluto bene a questa storia: li porto ogni giorno con me”, conclude l’autore di romanzi, saggi e racconti come di sceneggiature per il cinema e per il teatro. Il Grand Prix du Livre de Montagne è tra i più importanti premi letterari svizzeri, nato nell’ambito del Festival des Diablerets e sostenuto dalle librerie Payot e dalla fondazione Jan Michaslki. Il premio ha visto vincere negli anni alcuni dei più importanti autori francesi, da Gaëlle Josse a Pascal Bruckner, da Jean-Christophe Rufin ad Alexis Jenni, autori spesso già vincitori del Premio Goncourt. “La douleur fait naître l’hiver” è stato pubblicato da Buchet Chastel e tradotto dall’italiano da Audrey Richaud.