Nel 55esimo anniversario della fondazione di Sellerio Editore, nata nel 1969, le Librerie Feltrinelli dedicano, dal 25 giugno e per tutto il mese di luglio, una speciale sezione agli autori più amati pubblicati dalla casa editrice siciliana, dall’iconico Camilleri al celebre Carofiglio, passando per Manzini, Malvaldi, Robecchi e Giménez-Bartlett.
Una sinergia tra una casa editrice di ricerca cresciuta negli anni e la rete di librerie Feltrinelli che ha contribuito a farla grande vendendone in questi anni milioni di copie, quasi 300 mila nell’ultimo anno.
Fin dall’esordio Sellerio Editore si è fatto conoscere come la casa editrice blu, per l’inimitabile ed elegante veste grafica delle copertine. Dal 1994, anno in cui Andrea Camilleri ha esordito con La forma dell’acqua, un nuovo colore ha concorso a definire la palette di Sellerio: il giallo, genere di cui farà scuola e che diverrà una delle basi della fortuna della casa editrice.
Una conferma che, a distanza di tempo, arriva anche dall’osservatorio delle Librerie Feltrinelli. Stando ai dati dell’ultimo anno, dei 10 autori Sellerio più venduti nelle librerie Feltrinelli, 6 sono giallisti: Andrea Camilleri, Antonio Manzini, Alicia Giménes-Bartlett, Marco Malvaldi, Alessandro Robecchi e Gianrico Carofiglio.
È a Leonardo Sciascia, grande amico della casa editrice e autore de L’Affaire Moro, il titolo da centomila copie che nel 1978 portò la Sellerio alla consacrazione nazionale, che si deve l’intuizione di includere gli autori di genere nel catalogo letterario della Memoria, la prima ed iconica collana. Andrea Camilleri sancisce il successo di questa scelta e il suo commissario Montalbano fa da volano per personaggi e voci autoriali che Sellerio trasforma in grandi successi: i vecchietti del BarLume di Malvaldi, l’avvocato Guerrieri di Carofiglio, il vicequestore Rocco Schiavone di Manzini, la coppia di detective Petra Delicado e Fermìn Garzon della Bartlett.
Il successo di questi noti investigatori non schiaccia però l’identità di Sellerio che, nel corso degli anni, affianca all’originaria Memoria anche altre collane come Il contesto, dedicata alla narrativa contemporanea italiana e straniera, non di genere giallo, che include titoli amatissimi. Nell’ultimo anno, i preferiti dai lettori delle librerie Feltrinelli sono Una vita come tante di Hanya Yanagihara, osannato dal BookTok e I miei stupidi intenti di Bernardo Zannoni, vincitore del Premio Campiello 2022.