(di Paolo Biamonte) STEFANO SENARDI – LA MUSICA È UN LAMPO (FANDANGO LIBRI PP 224, EURO 30,00) Nel vasto e variegato mondo di quelli che lo conoscono bene, il memoir di Stefano Senardi era atteso da anni.
Per il suo curriculum, Senardi è un discografico che ha fatto la storia dell’industria musicale, negli anni e in modo diverso ha lavorato con Jovanotti, Franco Battiato, Madonna, Paolo Conte, Zucchero, Carmen Consoli, Afterhours, Pino Daniele, ha occupato posizioni di vertice all’interno delle multinazionali del disco e ha contribuito a cambiare la carriera di alcuni degli artisti più celebri della scena italiana e non solo.
Per gli incontri che ha fatto, le esperienze che ha vissuto e il modo in cui l’ha fatto, potendo contare su una memoria di ferro, è il depositario di un’aneddotica sterminata quanto irresistibile e impareggiabile.
Per questo “La musica è un lampo” (Fandango Libri, pp 194, euro 30,00), il suo primo memoir, era così atteso: perché per la credibilità del suo autore e la ricchezza delle esperienze vissute si impone come una guida necessaria per capire da una prospettiva interna mezzo secolo di storia della musica popolare.
La credibilità assoluta nasce dalla prima parte del libro, dedicata a ricostruire la “carriera” da fan dell’autore, prima che la musica da passione travolgente si trasformasse anche in un lavoro.
E’ il diario di viaggio di un innamorato del rock vissuto tra negozi di dischi, viaggi improbabili e con pochi soldi alla scoperta dei concerti che negli anni ’70 esplodevano in tutta Europa, che diventa il romanzo di formazione di quelle generazioni che scoprendo una musica nuova erano convinte di poter cambiare il mondo.
Quel tipo di formazione si realizzava sul campo, studiando tutto quello che c’era da ascoltare, spinti da una curiosità mai sazia di novità, in un approccio che comprendeva in modo naturale i libri, il cinema e il teatro.
E quell’immutato amore per la musica Senardi l’ha trasferito nel suo lavoro dove ha fatto la differenza perché ha sempre avuto un approccio artistico con gli artisti senza dimenticare gli aspetti legati ai risultati del lavoro svolto.
Il libro è corredato da una ricchissimo corredo fotografico, dai memorabilia ai ritratti dei personaggi famosi e meno che hanno avuto la fortuna di incontrare l’autore.
Il bello è che questo libro può essere considerato un primo capitolo: di storie da raccontare Senardi ne ha in serbo ancora tantissime.