Inaugurata il 3 luglio la targa commemorativa a Maria e Goffredo Bellonci a via Fratelli Ruspoli 2, a Roma, sede della casa dove ha preso vita il Premio Strega, diventata ora Fondazione Bellonci. “Qui visero la scrittrice Maria Villavecchia Bellonci (1902-1986) e il critico letterario Goffredo Bellonci (1882-1964) dando vita al sodalizio degli Amici della domenica e al Premio Strega” dice la targa scoperta alla presenza dell’assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor, di Melania Mazzucco, di Giovanni Solimine, Stefano Petrocchi e Giuseppe D’Avino. “La targa ricorda che in questa casa non solo i Bellonci hanno vissuto a lungo, fino al 1951, ma che è passata la storia della letteratura italiana in un periodo particolare. L’11 giugno del ’44, a una settimana dalla liberazione di Roma, Maria Bellonci disse: ‘possiamo incontrarci senza più nasconderci” ha ricordato il presidente della Fondazione Bellonci, Giovanni Solimine.
“Non è solo un modo per onorare Maria e Goffredo Bellonci e la loro impresa, ma anche per non dimenticare il rapporto che la comunità che ruota intorno al premio Strega ha avuto con questa città. Grazie a Gotor e al Comune per aver accolto proposta” ha sottolineato Solimine.
“Sono una cultrice della targhe di Roma. La memoria delle pietre e dei palazzi ci racconta molto di chi le ha messe le targhe. La targa nel palazzo dove è nato il Premio Strega collega questa casa al Premio. Nella mentalità attuale l’idea di salotto è degradata ma i salotti hanno fatto la storia d’Europa. La targa può raccontare molto di più delle parole che saranno incise” ha spiegato poco prima che la targa venisse scoperta Melania Mazzucco.
“Due anni fa per i 120 anni della nascita di Maria Bellonci abbiamo inaugurato questa casa museo che conserva l’atmosfera del sodalizio della coppia che la ha abitata. Con questa targa sigilliamo il percorso fatto fin qui alla vigilia della finale del Premio Strega. 2024” ha spiegato Gotor.