– ROMA, 24 GIU – Torna Pianeta Terra Festival, dal 5 all’8 ottobre 2023 a Lucca, dopo il successo della prima edizione. Diretto da Stefano Mancuso, ideato, progettato e organizzato dagli Editori Laterza, il Festival, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, sarà dedicato al tema La rete della vita. Oltre 70 gli appuntamenti con tra gli ospiti scienziati, antropologi, filosofi, economisti, storici, scrittori, artisti e innovatori come Peter Wadhams, membro della Royal Geographical Society, tra i massimi esperti a livello mondiale di ghiaccio marino e degli oceani polari e Yadvinder Malhi, docente di Scienze degli ecosistemi presso la School of Geography and the Environment dell’Università di Oxford. A Lucca anche Elisabetta Erba, docente di Paleontologia e Paleoecologia, insignita nel 2022 della prestigiosa Jean Baptiste Lamarck Medal; Paola Bonfante, docente di biologia vegetale all’Università di Torino, Giorgio Vallortigara, docente di neuroscienze e direttore Vicario del Center for Mind/Brain Sciences dell’Università di Trento, Giorgio Vacchiano, docente di Gestione e pianificazione forestale presso l’Università Statale di Milano la chef stellata Chiara Pavan, tra le prime a realizzare la cucina ambientale in Italia e Piero Papik Genovesi, zoologo.
“Il filo conduttore della seconda edizione di Pianeta Terra Festival sarà l’esplorazione della fitta, ingegnosa rete che tiene insieme tutti gli esseri viventi. Comprendere l’interdipendenza di ciascun elemento della lunga catena di ciò che è vivo significa comprendere che non ci si salva da soli” spiega Stefano Mancuso.
“In 50 anni, a partire dal 1970, il numero di animali che vivono sulla Terra è diminuito della metà. Eppure, è dalla biodiversità che dipende la sopravvivenza dell’umanità. A questi ritmi di consumo delle risorse naturali e di forte riduzione delle altre forme di vita, chiederci quanto ci vorrà prima che il Pianeta non riesca più a sostenere la nostra attuale ‘civilizzazione’, non è più una domanda retorica ma una serissima questione al cui studio dovremmo dedicarci in tanti” sottolinea il direttore del Festival.
Fra i temi in discussione: fenomeni estremi come siccità e alluvioni, l’aumento esponenziale della popolazione mondiale, il metabolismo del Pianeta, la biodiversità, l’alimentazione del futuro, gli ecosistemi del passato, lo stato delle foreste e dei ghiacciai e la coscienza degli animali.
“La straordinaria partecipazione che ha visto la prima edizione di questo Festival ci fa ben sperare per il futuro – dice Giuseppe Laterza. Significa che si è radicato, soprattutto nelle giovani generazioni, il rispetto per il Pianeta, per ogni specie vivente, che stiamo finalmente abbandonando l’idea che siamo il centro di gravità della Terra”.
La manifestazione si svolgerà in alcuni dei luoghi più suggestivi della città, dalla Chiesa di San Francesco a Palazzo Ducale, dall’Orto Botanico all’Auditorium del Suffragio.
“Difficilmente avrei potuto immaginare una manifestazione in grado di esprimere così pienamente i valori che la Fondazione promuove da sempre” dice il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini. .