– ROMA, 11 LUG – Sarà Nicola Lagioia ad aprire, il 14 luglio a Roma, il festival multidisciplinare Sempre più Fuori che nella terza edizione si sposta al Goethe-Institut e all’Accademia Tedesca di Roma Villa Massimo, solitamente aperta al pubblico in eccezionali occasioni. Dodici giorni, fino al 25 luglio, con un fitto programma di appuntamenti che spaziano tra teatro, musica, danza, cinema, letteratura, arte e fotografia.
Tra gli ospiti: Motus, Giuliana Musso, Teatro Delle Ariette, Alessandro Sciarroni, Silvia Calderoni, Diana Anselmo, Arterie, Flavia Dalila D’Amico, Bruna Esposito, R.Y.F. e Irene Tomio.
Fuori dalle rigide divisioni tra i generi dello spettacolo, fuori dalla rete e da schermi e dispositivi digitali – come sottolinea il titolo – Sempre più Fuori, con la direzione artistica di Antonino Pirillo e di Giorgio Andriani e progetto di Cranpi, segue una propria tessitura. Il programma, pensato per affiancare artisti e opere pluripremiate ad altre in crescita, indaga in particolar modo il rapporto tra tradizione e innovazione.
Si parte così da evergreen contemporanei come gli spettacoli Mdlsx di Motus oppure Teatro naturale? Io, il couscous e Albert Camus del Teatro delle Ariette, Sex Machine di Giuliana Musso, Save the Last Dance for Me del coreografo Leone d’Oro Alessandro Sciarroni o ancora l’installazione Precipitazioni sparse, che l’artista Bruna Esposito ha presentato alla Biennale di Venezia 2005. Per arrivare poi a formati multimediali di artisti emergenti quali So Human-La mia vita da pianta, la digital audio performance sui temi ambientali nel quartiere a cura di Arterie, Autoritratti in tre atti, la lecture performance dell’artista sordo Diana Anselmo del collettivo Al.Di.Qua. Artists., l’associazione di lavoratrici e lavoratori dello spettacolo con corpi disabilitati, Every Burns, il concerto della compositrice e cantautrice R.Y.F, e This is a Male Nipple. Am I Censored Enough?, la mostra fotografica sulla censura del corpo femminile sui social di Irene Tomio.
In collaborazione con Biblioteche di Roma la presentazione del romanzo Premio Strega nel 2015 La ferocia di Nicola Lagioia, accanto a quella del volume Lost in Translation. Le disabilità in scena, che ripercorre le storie del rapporto tra disabilità e arti performative della giovane ricercatrice Flavia Dalila D’Amico.
Sempre più Fuori prevede anche la proiezione (sottotitolata per la comunità sorda) di un cult del cinema italiano come il memorabile ritratto di un’Italia di fine anni ’70, Le vacanze intelligenti, di Alberto Sordi. Anche un dj-set di musica elettronica con Silvia Calderoni, il laboratorio riservato ai danzatori Save The Last dance for me e quello per studenti e abitanti del Municipio II Radio Frammenti. Inoltre, una visita guidata all’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo in Lis, promossa negli appositi canali grazie all’Ens e alla collaborazione con l’associazione Al.Di.Qua. Artists., consulente in materia di accessibilità.
Infine in entrambe le location è previsto uno stand enogastronomico a cura dello storico ristorante di Centocelle La Cantina di Dante che propone piatti rivisitati della cucina romana. .