– UDINE, 29 APR – In primo piano è raffigurato Zerocalcalcare da adulto. Dietro di lui appare invece il ricordo del fumettista da ragazzino. Entrambi ringraziano il premio Terzani: “È la prima volta che vinco un premio dedicato a una persona che leggevo da ragazzino. Strana chiusura del cerchio”.
È la vignetta inedita che Zerocalcalcare ha disegnato in occasione della XIX edizione del premio letterario internazionale Tiziano Terzani. La consegna è in programma sabato 6 maggio alle 21 al Teatro Nuovo da Udine durante il festival vicino/lontano.
Zerocalcare, pseudonimo di Michele Rech, è stato premiato per No Sleep Till Shengal (Bao Publishing), il racconto del viaggio compiuto nella primavera del 2021, insieme a una delegazione italiana, nel nord dell’Iraq, a Shengal, documentando le condizioni di vita e la lotta della comunità irachena degli ezidi, sopravvissuti al genocidio dell’Isis e protetti dalle milizie curde. Secondo la giuria, il fumettista ha descritto la “realtà contraddittoria e dolorosissima della comunità ezida, entrando nella storia di conflitti che la geopolitica ha rimosso dalla sua narrazione, attraverso un reportage di irresistibile presa fin dalla prima tavola; e per una pietà senza retorica, che non rinuncia a immergersi nell’abisso di indicibili massacri, pur conservando lo stupore e l’innocenza dello sguardo, e per la sua capacità di raggiungere i giovani e i meno giovani con un linguaggio contemporaneo”.
“La figura di Tiziano tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 è stata uno dei pilastri della mia formazione ‘civica’. Quando iniziavo a cercare una chiave per leggere il mondo e mi costruivo un pantheon adolescenziale che sapesse indicarmi dei punti cardinali, Tiziano era uno dei miei riferimenti”, ha dichiarato Zerocalcarenel giorno della proclamazione dei vincitori. Il fumettista sarà intervistato da Marino Sinibaldi, giornalista e critico letterario, componente della giuria assieme a Enza Campino, Toni Capuozzo, Marco Del Corona, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Nicola Gasbarro, Ettore Mo, Carla Nicolini, Marco Pacini, Paolo Pecile, Remo Politeo. .